Cosa sono gli IP pubblici e privati?

Introduzione

Un indirizzo IP privato viene utilizzato all'interno di una rete privata per connettersi in modo sicuro ad altri dispositivi della stessa rete. Un indirizzo IP pubblico ti identifica in Internet, in modo che tu possa trovare tutte le informazioni che stai cercando. Ogni dispositivo all'interno della stessa rete ha un indirizzo IP privato unico.

Indirizzi IP pubblici e privati

Un indirizzo IP (Internet Protocol) è un indirizzo univoco che identifica un dispositivo su Internet o su una rete locale.

Proprio come l'indirizzo di casa identifica la tua abitazione sulla mappa.

Nell'inviare e ricevere dati, è necessario sapere a chi inviarli e il destinatario deve sapere chi li ha inviati.

Proprio come quando si invia una lettera a qualcuno e si devono scrivere i propri dati come mittente e i dati della persona che si sta cercando di raggiungere.

Gli indirizzi IP possono essere pubblici o privati. Negli esempi precedenti, l'indirizzo IP sarebbe pubblico, perché si sa chi è il mittente e chi il destinatario.

Dall'inizio di Internet, il numero di utenti è esploso. Il protocollo Internet versione 4 (IPv4) ha un limite di 3.706.452.992 indirizzi pubblici. Poiché ogni cosa, dai telefoni alle automobili, ai dispositivi smart, necessita di un indirizzo pubblico, questi stanno cominciando a scarseggiare. È qui che entrano in gioco gli IP privati. Gli IP privati non possono raggiungere Internet perché molti dispositivi hanno lo stesso IP privato (ad esempio 192.168.0.1), quindi se si cercasse di raggiungere Internet, non sarebbe possibile farlo perché non ci sarebbe modo di distinguere il proprio dispositivo da milioni di altri dispositivi che hanno lo stesso IP.

Per fare un esempio, un IP privato è un po' come se un amico cercasse di spedire una lettera all'appartamento di Giovanni; il postino non saprebbe dove consegnare la lettera perché ci sono migliaia di Giovanni in città. Invece di avere un IP pubblico per ogni dispositivo, è possibile avere un dispositivo con IP pubblico (ad esempio il router) e tutti gli altri dispositivi collegati al router avranno un IP privato. Quindi, quando si desidera raggiungere Internet, si inviano informazioni al router e quest'ultimo utilizza il suo IP pubblico per inviare i dati a Internet insieme ad alcuni dettagli del dispositivo. In seguito, i dati provenienti da Internet vengono inviati nuovamente al router e quest'ultimo invia i dati al dispositivo.

Un buon esempio è la casella postale. Se cambi appartamento ogni pochi giorni, settimane o mesi, anche il tuo indirizzo cambia spesso. Se hai una casella postale personale, invece di ricevere merci o lettere all'indirizzo di casa, le riceverai alla tua casella postale personale, che ha un indirizzo fisso che non cambia mai. Poi puoi chiedere al postino di consegnare alcuni di questi articoli dalla tua casella postale al tuo domicilio attuale o da qualche altra parte. In questo modo non dovrai rivelare il tuo indirizzo di casa (che potrebbe essere già cambiato a causa del trasloco) a chi ti spedisce qualcosa, ma riceverai comunque tutti gli oggetti.

In sostanza, un router è come una casella postale: ha un indirizzo pubblico e, una volta ricevuto qualcosa, agisce come un "postino" consegnando i dati ovunque sia necessario.

IP statici, dinamici e condivisi

I provider di servizi Internet (ISP) forniscono l'accesso a Internet assegnando un IP pubblico in un modo o nell'altro. Esistono tre tipi di IP pubblici e ognuno di essi si differenzia dall'altro.

IP statici

L'indirizzo IP pubblico può rimanere sempre lo stesso, quindi essere statico. Il tuo dispositivo sarà quindi associato a quell'IP e raggiungerlo sarà davvero facile perché l'IP è sempre lo stesso. Cionondimeno, un IP di questo genere può essere rischioso, in quanto è associato a un solo dispositivo e ciò potrebbe semplificare la vita agli hacker.

IP dinamici

L'IP può anche essere dinamico, quindi cambiare di tanto in tanto (per esempio, quando ci si ricollega a Internet, l'ISP decide di cambiarlo periodicamente e così via). Questo è un po' un problema, perché bisogna conoscere l'IP del dispositivo ogni volta prima di connettersi. Questo metodo però è più sicuro, perché il tuo IP cambia di volta in volta e quindi gli hacker non possono prenderti di mira così facilmente.

IP condivisi

Ci sono poi gli IP condivisi, il che significa che il tuo ISP diventa come un router e ha un IP pubblico che utilizza per ricevere i tuoi dati da e verso Internet. Potresti avere molti dispositivi collegati al tuo router, così come un ISP può avere molti router collegati ad esso e diventare un router principale per Internet. Ciò significa che avrai lo stesso IP pubblico del tuo vicino e di molte altre persone nei dintorni e nella tua città.

Gli IP condivisi sono i più economici e offrono alcuni vantaggi in termini di sicurezza, poiché è più difficile identificare il cliente specifico che li utilizza.

Conclusione

Gli IP pubblici sono necessari per accedere a Internet. Esistono tre tipi di IP pubblici e ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi. Per l'uso quotidiano, il tipo di IP non ha molta importanza, poiché ci si connette comunque a Internet. Per le aziende che vogliono ospitare e accedere a qualcosa da remoto, l'IP statico è l'opzione migliore perché rimane sempre lo stesso, quindi non ci sono ulteriori inconvenienti.